"Una gran bella giornata, la rivincita della bellezza sull'arroganza del cemento. Dalle macerie dell'ecomostro di Alimuri arriva chiaro il messaggio: mai più condoni, mai più abusivismo, mai più regali all'ecomafie. Ora è necessario mettere in sicurezza il costone e vigileremo perché quel tratto di costa liberato torni al suo stato naturale e ritorni definitivamente alla fruizione dei cittadini. L’abbattimento di Alimuri deve servire anche e soprattutto come monito per amministratori, governo e Regione Campania perché l'abusivismo non paga più e per dire definitivamente basta ai condoni e tentativi in sede legislativa di salvare le case abusive”.
Così in una nota
Rossella Muroni e Michele Buomomo, rispettivamente direttrice nazionale e presidente regionale di Legambiente, festeggiano
l’abbattimento dell'ecomostro di Alimuri in Penisola sorrentina.
Legambiente era presente all’evento con sue imbarcazioni con bandiere e con i due striscioni storici, forti di 14 anni di battaglie, "abbattiamolo" e "giù le mani dalla costa", mentre ivolontari hanno indossato la maglietta con
la foto dello scheletro di Alimuri abbattuto, che andrà ad arricchire la collezione delle t-shirt dell’associazione ambientalista dedicata agli ecomostri caduti giù.
Con l'abbattimento di Alimuri salgono
a cinque gli ecomostri demoliti in Campania, tra quelli censiti da goletta verde di Legambiente: le villette abusive, di Eboli, il Fuenti, le torri del villaggio Coppola Pineta mare e gli scheletri di Montecorice nel Cilento.
L'abbattimento di Alimuri
arriva dopo 14 anni dal primo blitz targato goletta verde e a distanza di oltre un anno dall'abbattimento degli scheletri di cemento armato di Montecorice nel Cilento avvenuto nel luglio del 2013.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
WWF: attrezzi da pesca fantasma mettono a...
Anche l’Olanda vieta l’uccisione dei pulcini...
Antartide: inizia la missione invernale della...
“Impronta idrica”: Italia 7° posto UE con 6.300...
Rischio idraulico: AUBAC ha aggiornato le...
WWF: l'Italia è il Paese europeo più colpito...