Commissione Europea: la perdita di biodiversità costa all’Unione Europea il 3% del PIL
Pubblicato il: 06/10/2015
Autore: Redazione GreenCity
La capacità della natura di pulire l'aria e l'acqua, impollinare le colture e limitare l’impatto di catastrofi quali le inondazioni è compromessa, con
potenziali costi elevati e imprevisti per la società e per la nostra economia.
come ogni anno la
Commissione Europea ha promosso l'indagine "
Eurobarometer". La survey, dedicata quest'anno al tema della
biodiversità, mostra come ad essere interessati direttamente da questo aspetto siano
milioni di posti di lavoro e
miliardi di euro di fatturato annuo solo in
Europa, in particolare per quanto riguarda i
28 Paesi membri dell'UE. Di seguito i principali risultati emersi dalla ricerca:
- Solo una piccola percentuale dei 28.000 cittadini europei intervistati ha sentito parlare di biodiversità e ancora meno sanno di cosa si tratti realmente
- Si stima che la perdita di biodiversità costi all'Unione Europea il 3% del PIL, circa 450 miliardi di euro l'anno a causa dell'assenza di acqua e aria pulita, terreno coltivabile e cibo
- In Italia, l'89% degli intervistati pensa che l'Unione Europea debba occuparsi delle questioni sulla biodiversità nell'ambito dei processi di pianificazione ed investimento in campo infrastrutturale
- Il 90% degli italiani coinvolti crede che il legislatore europeo debba adottare un sistema di norme più inclini alla tutela della biodiversità e dell'ambiente
- I siti di interesse di Natura 2000 - principale strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della biodiversità, una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell'Unione - impiegano in Europa circa 12 milioni di occupati a tempo pieno in ambito agricolo, forestale, ittico e ricreativo
- Questi siti ricoprono circa un quinto del territorio dell'Unione e circa il 4% della sua superficie marina.
Alla luce dell'importanza che riveste la biodiversità per l'intero continente, la Commissione è coinvolta in prima linea in un progetto di carattere globale chiamato "
The Economics of Ecosystems and Biodiversity" (TEEB) che si pone come obiettivo quello di far comprendere meglio l'importanza della tutela della natura e di determinati valori ad essa legati. Maggiori informazioni sull'iniziativa sono disponibili sul sito
http://www.teebweb.org/.
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