Si chiama
Lègologica ed è l'abitazione sperimentale vincitrice nella categoria senior di
Eco_Luoghi 2011, il consulto promosso dal
Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare in collaborazione con l'
Associazione Mecenate 90, che ha premiato i dieci migliori progetti per un abitare sostenibile nel paesaggio italiano.
Il prototipo in scala 1:1 della casa progettata dall'equipe capitanata da
Francesco Bombardi di BB Studio con Simone Ardigò di SA Workshop sarà esposto
dal 28 giugno al 29 luglio al
MAXXI, il
Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma.
Lègologica è una casa
facilmente trasportabile e componibile grazie ad un processo di prefabbricazione completato in autocostruzione attraverso l'impiego di materiali reperibili sul luogo (
km zero).
Favorisce la contestualizzazione e l'empatia con il territorio, in completa autonomia energetica e senza azioni invasive nei confronti del paesaggio, vista l'assenza di fondazioni.
Come le case realizzate con il popolare gioco di costruzioni si compone di mattoni assemblabili: quelli di Lègologica sono però mattoni vuoti, fatti di rete come quella da pesca, estremamente leggeri ma resistenti e pronti per essere riempiti con materie prime che si trovano sul luogo (sassi, pietrame, terra, arbusti, pigne etc.) e quindi a km zero, oppure con materiali di recupero, nella granulometria e consistenza necessari per raggiungere, insieme al materiale isolante impiegato, i parametri di sostenibilità in
classe energetica A.
Il sistema di facciata permette di
adattare la struttura secondo le più svariate esigenze.Ad esempio si può scegliere la posizione delle aperture in funzione degli scorci panoramici più suggestivi.
Le finestre diventano così un'occasione di
dialogo diretto e specifico con il territorio circostante.
Lègologica è una casa che muta seguendo il ciclo della natura e l'avvicendarsi delle stagioni: l'erba cresce nelle reti che contengono la terra, il pietrame acquisisce diverse sfumature di grigio in base alle variazioni dell'umidità dell'aria, etc.
Viene così a crearsi una continuità della linea del suolo sulla parete verticale dell'edificio.
Lo slancio della copertura invece produce una verticalità verso un punto specifico, con un'apertura regolabile, favorendo l'effetto "camino" e il conseguente risparmio energetico generato dalla ventilazione passiva.
L'assenza di fondazioni invasive, la facilità di spostamento unita alla capacità di integrazione nel contesto nel pieno rispetto dell'identità del territorio, i costi contenuti, la gestione del risparmio energetico, propongono un modo inedito di abitare.
Lègologica si presta agli utilizzi più vari: può diventare
alloggio, albergo diffuso, struttura didattica/laboratorio per le scuole, bivacco, capanno per cacciatori o per pescatori e rifugio in situazioni di emergenza, garantendo la massima sicurezza per gli abitanti.Prototipazione e startup sono state realizzate in collaborazione con Denaldi (capofila) che ha prodotto la struttura in legno lamellare.
Gli interni sono stati affidati alla
Gerolamo Scorza, società genovese leader nell'arredo navale, che, con Lègologica, ha accettato la sfida di lavorare sulla "terra ferma".
Tutta l'impiantistica, dalle caldaie a condensazione all'impianto di riscaldamento, è stata progettata in collaborazione con
Frigel, mentre i pannelli radianti che rivestono il pavimento per assicurare il riscaldamento/raffrescamento dell'unità abitativa sono di FloorTech.
La facciata di Lègologica è in rete di
Filo Econyl rigenerato di
Aquafil prodotto dal retificio
La Rete, mentre
G.E. (Gruppo Cerutti Spirito) ha fornito i pannelli fotovoltaici, Gualandris la tecnologia tetto,
Prefa Italia i sistemi di rivestimento in alluminio e
Falegnameria Furgeri i serramenti.
F.A.I. (Fabbrica Apparecchi Illuminotecnici) si è occupata del sistema luce, attraverso uno studio accurato realizzato con i progettisti, che ha permesso di coordinare tutti gli aspetti illuminotecnici al progetto di arredo.
L'emancipazione impiantistica di Lègologica è garantita da Sironi nelle applicazioni "estreme" e da
G.R.A.I.A. (Gestione e Ricerca Ambientale Ittica Acque) per quanto concerne la fitodepurazione in luoghi remoti e inseriti in particolari contesti di pregio ambientale.
Per la certificazione del sistema prodotto (energetico ed ecosostenibile) ci si avvale di
TÜV Italia srl TÜV SUD GROUP.L'Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Genova ha appoggiato e sostenuto la ricerca per lo sviluppo del progetto Lègologica.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Arriva in Italia Bespoke AI Combo, la...
Octopus Energy lancia gli “Energy Break” per...
Case Green: da Harley&DIkkinson e Agos una...
Gruppo Tecnocasa: è il trilocale la tipologia...
Bollette utenze enti locali +1 mld in 5 anni
Riscaldamenti, Osservatorio Segugio.it : il...