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Pasqua a passo di trekking all'isola d'Elba tra natura, storia e profumi mediterranei

Pubblicato il: 28/03/2025
Autore: Redazione GreenCity
Per il fine settimana pasquale, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano propone percorsi per scoprire l’isola a ritmo lento, dalla cima del Monte Capanne alla suggestiva Via dell'Essenza.

Scoprire l’Elba a passo lento è un’esperienza che permette di cogliere la varietà dei tanti paesaggi che la caratterizzano, dal mare alla montagna passando per sentieri e borghi storici. Per viverli appieno non è necessario aspettare l’estate, con l’arrivo della primavera si mostrano infatti già in tutta la loro bellezza con colori vivaci e profumi intensi. Ecco perché il Parco Nazionale Arcipelago Toscano per il weekend pasquale propone nuove escursioni a passo di trekking: dal Trekking sul Monte Capanne alla Via dell’Essenza – la Via dell’Erica, fino al Trekking da Seccheto a Fetovaia. Adatti a tutti, dai camminatori più esperti ed allenati a quelli più amatoriali e curiosi, si potrà andare alla scoperta di questi percorsi accompagnati da guide esperte venerdì 18, sabato 19 e lunedì 21 aprile.

Alla scoperta del Monte Capanne

Venerdì 18 aprile, gli escursionisti più esperti potranno andare alla scoperta del Monte Capanne, la vetta più alta dell’isola (1019 metri). Il percorso, di circa 12 km, parte dal pittoresco borgo di Marciana e attraversa boschi di castagni e macchia mediterranea. Lungo il tragitto, si possono visitare la Grotta di San Cerbone, che, secondo la tradizione, ospitò il santo – il vescovo di Populonia – durante la sua fuga dai vandali ariani nel 569, e il Romitorio, sempre a lui dedicato, considerato il più antico luogo di culto dell'isola: una chiesetta di età romanica immersa e protetta da un bosco di castagni secolari così fitto da rendere possibile la vista dell’edificio solo da poche decine di metri di distanza.

Proseguendo, il sentiero sale fin dove la vegetazione è più rada e conduce verso panorami sempre più spettacolari. Una volta in cima, infatti, la fatica viene ripagata da una vista che spazia dall’Elba alla Corsica a tutto l’Arcipelago Toscano. La discesa segue poi la Grande Traversata Elbana (GTE) sud, passando per la dorsale del Cenno, dove mufloni, poiane e falchi pellegrini sono abitanti abituali. L’itinerario si conclude infine a Pomonte, affascinante borgo di case bianche affacciato sul mare, ideale per una sosta rigenerante.

Per info e prenotazioni: Trekking Monte Capanne

Trekking sulla Via dell'Essenza – la Via dell’Erica

Sabato 19 aprile l’esperienza immersiva proposta dal Parco Nazionale Arcipelago Toscano è quella lungo la Via dell’Essenza – la Via dell’Erica. Flora e fauna sono i protagonisti indiscussi di questo sentiero che prende il nome dall’Erica arborea, una delle piante tipiche dell’isola che, con i suoi fiori bianchi o rosa, sboccia proprio in questo periodo.

Il cammino inizia dalla località La Zanca, passando attraverso antichi muretti a secco e boschi mediterranei, con scorci spettacolari sulla costa. Tra questi, la Cala della Cotaccia, con le sue rocce bianche e le acque cristalline, è uno dei punti più suggestivi. La camminata prosegue fino al Faro di Punta Polveraia, situato all'estremità occidentale dell’isola. Dopo una sosta con vista sul Mar Tirreno, si risale poi verso l’interno, per concludere l’escursione lungo la strada provinciale. Con una durata complessiva di circa 5 ore, questo trekking è perfetto per chi cerca un’esperienza sensoriale immersiva nella natura.

Per info e prenotazioni: La Via dell’Essenza – La Via dell’Erica

Da Seccheto a Fetovaia, trekking tra ginestre e mirti

Infine, per chi desidera esplorare la parte meridionale dell’isola, il giorno di Pasquetta, lunedì 21 aprile, il Parco Nazionale Arcipelago Toscano propone un’altra esperienza: il Trekking da Seccheto a Fetovaia.

Partendo dal borgo di Seccheto il sentiero conduce alla pianeggiante zona della Sughera, dove la macchia mediterranea di cisti, arbusti colorati tipici del territorio domina il paesaggio. Qui, il silenzio è interrotto solo dal suono del vento che attraversa la vegetazione. Il cammino prosegue poi verso distese di ginestre e mirti, regalando vedute straordinarie sul mare che si fa sempre più vicino.

Giunti a Fetovaia, infatti, gli escursionisti possono godere di una meritata pausa sulla spiaggia, immersi nella bellezza della natura circostante. I più audaci e i meno timorosi delle temperature ancora non del tutto estive possono cogliere l’occasione di fare il primo tuffo di stagione nelle acque limpide.

Dopo il relax, però, è tempo di fare ritorno ripercorrendo i sentieri che conducono al punto di partenza. Questo trekking di circa 4 ore è adatto a tutti, anche a chi cerca una camminata non troppo impegnativa, ma comunque affascinante.



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Categorie: Green Life

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