Sulla scia degli ottimi riscontri ottenuti con la concept “dell’auto più bella del mondo”,
Jaguar Classic ha confermato
l’inizio della produzione della E-type interamente elettrica.
Grazie alla sua rinomata esperienza nel ripristino dei modelli e all’apporto tecnologico dell’innovativo e pluripremiato SUV elettrico I-PACE,
Jaguar Classic offrirà versioni restaurate di E-type, riconvertite per l’alimentazione elettrica. Questi progetti prenderanno vita nello stesso stabilimento Classic Works di Coventry, nel Regno Unito, dove è già stata prodotta la bellissima E-type Reborn.
Agli attuali proprietari di E-type, Jaguar Classic offrirà un servizio di conversione per trasformare la propria vettura in un EV (Electric Vehicle). Inoltre, per preservare l’autenticità della vettura,
la conversione ad EV sarà completamente reversibile.
Al momento Jaguar Classic sta raccogliendo tutta una serie di manifestazioni d’interesse da parte di potenziali clienti. Le consegne delle prime E-type Zero elettriche sono previste
per l’estate del 2020.
La concept
Jaguar E-type Zero è del tutto simile, nell’aspetto e nella guida, ad una E-type tradizionale. In aggiunta, è in grado di offrire eccellenti prestazioni grazie ad un’accelerazione più immediata rispetto all’originale Series 1.
Per l’E-type elettrica, Jaguar Classic punta su un’autonomia di oltre 270 km, a cui contribuiscono il peso ridotto e le filanti linee aerodinamiche. La concept è alimentata da una batteria da 40 kWh,
che può essere ricaricata in sei o sette ore, a seconda della fonte di alimentazione.
Oltre all’innovativo sistema di propulsione, la strumentazione modificata e il cruscotto con sistema
di infotainment touchscreen (che sarà disponibile come optional), la concept E-type Zero è in gran parte fedele all’originale, con gli efficienti fari LED che completano l’iconico design della Series 1. Utilizzando molti componenti della Jaguar I-PACE, gli ingegneri hanno sviluppato per questa concept un apposito sistema di propulsione elettrica a singola velocità con riduttore.
Il suo
pacco batterie agli ioni di litio ha le stesse dimensioni, lo stesso posizionamento e un peso del tutto simile a quello del motore XK sei cilindri benzina della E-type originale. Il motore elettrico si trova subito a ridosso del pacco batterie, nella medesima posizione del cambio della E-type. Un nuovo albero di trasmissione invia la potenza ad un differenziale e alla trasmissione finale.
L’utilizzo di una motorizzazione elettrica con peso e dimensioni simili al motore a benzina precedente,
non ha comportato alcuna modifica alla struttura, alle sospensioni e ai freni della vettura, semplificando notevolmente la trasformazione e mantenendo l’esperienza di guida in linea con la vettura originale. La distribuzione dei pesi è rimasta invariata, quindi l’auto si guida, frena e si comporta come l’E-type tradizionale.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Con Hitachi ricarica ultra-rapida dei bus...
Sull’Appennino tosco emiliano mobilità vira...
MAXI la nuova startup italiana dedicata alle...
La BIOMOBILE arriva a Firenze fino al 17...
Dott amplia la sua offerta a Torino con...
MOVEIMA: la sicurezza in bicicletta e...