GLS, uno dei principali player di corriere espresso nel panorama italiano, ha deciso di potenziare
la propria flotta di mezzi alimentati a LNG per coprire le grandi distanze con un approccio sempre più improntato alla sostenibilità ambientale.
Grazie alla partnership con T&TI Cargo Line Srl, GLS aggiungerà ulteriori 10 bilici ecologici ai 18 già esistenti, con l’obiettivo di toccare quota
3 milioni di spedizioni ecologiche durante tutto l’anno.
I nuovi Iveco Stralis NP forniti da T&TI Cargo Line Srl, grazie alle 20 stazioni di rifornimento LNG su tutto il territorio nazionale, che aumenteranno fino a toccare quota 30 nel corso del
prossimo anno, potranno percorrere le tratte di tutto il Paese. Con l’introduzione dei mezzi LNG, GLS
riuscirà ad abbattere del 15% le emissioni annue di CO2 prodotte dalla flotta dei mezzi. Infatti, calcolando che un mezzo di linea percorre circa 500 km al giorno, si verificherà una riduzione annua delle emissioni di CO2 di circa 24 tonnellate per mezzo, che moltiplicato per 28 mezzi arriva a una diminuzione di emissioni di 670 tonnellate annue.
Questo progetto per GLS si inserisce all’interno di un orizzonte di più ampio respiro il cui focus
è l’ecosostenibilità. In Italia, infatti, il settore della logistica in questo ambito presenta numerose sfide e per questo motivo l’azienda ha investito fortemente in progetti utili ad aumentare l’ecosostenibilità del proprio business.
“Il settore della logistica in Italia presenta diverse sfide dal punto di vista dell’ecosostenibilità. Noi siamo fortemente determinati nel distinguerci da tutti gli altri player di mercato mettendoci in gioco con un approccio sempre più improntato alla sostenibilità ambientale –
conferma Francesco Pellerano, General Manager di GLS Italy – Ci sentiamo un’azienda dalla spiccata vocazione green e per questo motivo abbiamo investito fortemente in progetti utili ad aumentare l’ecosostenibilità di un business peculiare come il nostro. Ne sono un esempio pratico l’uso di mezzi verdi per le consegne nelle grandi città e l’incentivazione alla riconversione delle nostre strutture in ottica green. Vogliamo cambiare profondamente il modus operandi del settore che deve contribuire alla creazione di un futuro migliore per il pianeta.”
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Sull’Appennino tosco emiliano mobilità vira...
MAXI la nuova startup italiana dedicata alle...
La BIOMOBILE arriva a Firenze fino al 17...
AutoProff (AutoScout24): anche nel mercato B2B...
Dott amplia la sua offerta a Torino con...
MOVEIMA: la sicurezza in bicicletta e...