Clear Channel Italia, gestore del servizio di
bike sharing nelle città di Milano e Verona è stato sponsor anche quest’anno della Conferenza Nazionale sulla Sharing Mobility, tenutasi a Roma.
Il Rapporto Nazionale realizzato dall’Osservatorio Sharing Mobility ha evidenziato una continua crescita del settore, che ormai coinvolge circa il 10% della popolazione e 271 comuni.
Oltre 5 milioni di italiani usufruiscono quotidianamente dei servizi di condivisione di automobili (sia car sharing che carpooling), scooter, bici, monopattini. Una tendenza che si inserisce nella più generale crescita della Sharing Economy, ma che riflette al contempo il desiderio di uno stile di vita più sostenibile. Aumenta infatti il numero dei
veicoli elettrici in sharing, in particolare auto e scooter, passando nell’ultimo anno dal 27% al 43% del totale, con una maggior diffusione delle colonnine per la ricarica. Il settore del bike sharing è in continua evoluzione, affermandosi non solo nelle grandi città come Milano, ma anche in comuni medio-piccoli.
Clear Channel Italia è presente a
Milano con il servizio BikeMi da oltre 10 anni: le prime stazioni sono state inaugurate nel 2008 e si sono moltiplicate fino ad arrivare alle 292 di oggi. Il servizio mette a disposizione degli utenti 3.650 biciclette tradizionali e 1.150 a pedalata assistita, di cui 150 con seggiolino, che possono essere usate ogni giorno dalle 07.00 alle 01.00, con eventuali prolungamenti d’orario in occasioni speciali.
BikeMI dal suo arrivo in città ha registrato
25 milioni di utilizzi e conta oltre
650mila iscritti, ed è destinato a espandersi ulteriormente,
con l’aggiunta di altre 400 bici e l’apertura di nuove stazioni nell’ambito del progetto Pon Metro, che saranno pronte entro agosto. Un servizio sempre più efficiente e capillare, con stazioni che non distano tra loro più di 400 metri e che collega i quartieri alle grandi reti del trasporto pubblico. Inoltre, con l’introduzione del nuovo sistema tariffario dei trasporti milanesi, sarà possibile caricare l’abbonamento BikeMi direttamente sulla tessera ATM.
I numeri
dell’impatto del bike sharing sull’ambiente parlano da soli: gli oltre 46 milioni di chilometri percorsi in città nei primi dieci anni di BikeMi, hanno permesso di
risparmiare oltre 9,3 milioni di chili di anidride carbonica in termini di mancate emissioni, alle quali si aggiunge il contributo di una centrale di ricarica elettrica con energia (75 khW/annui) prodotta da panelli fotovoltaici.
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