Migliorare la viabilità e lo stato della qualità dell'aria nella
città di Bolzano: questo è l'ambizioso obiettivo del progetto Integreen del Comune di Bolzano. Per raggiungerlo si vuole puntare sul miglioramento della gestione del traffico cittadino, sulla disponibilità di informazioni in tempo reale per la pianificazione degli spostamenti in città e sulla sensibilizzazione degli automobilisti.
Tra gli obiettivi delle politiche bolzanine del traffico ci sono quelli di contribuire alla
riduzione delle emissioni di CO2dell'80% entro il 2030 e di abbassare i livelli medi di emissioni di NO2 il diossidod'azoto, uno tra gli inquinanti più pericolosi per la salute.
Per farlo, una delle strategie previste è di invitare gli automobilisti a
ridurre gli stop & go delle proprie auto e mantenere un comportamento di guida "soft", con velocità costanti e accelerazioni e decelerazioni minime.
«Con il progetto INTEGREEN insieme al TIS innovation park e all'Austrian Institute of Technology, puntiamo a sensibilizzare quei viaggiatori locali che ancora in troppi scelgono di usare la propria auto privata per i loro spostamenti in città» spiega l'assessore comunale alla mobilità
Judith Peintner.
A questo scopo si vuole creare un sistema di monitoraggio innovativo, basato anche sull'utilizzo di veicoli "sonda" speciali, che permetta di valutare non solo lo stato corrente del traffico evidenziando ad esempio, la presenza di code e rallentamenti,
ma anche le zone che sono più inquinate di altre.
Queste informazioni non solo permetteranno agli operatori della centrale di controllo del traffico della città di prevenire i problemi del traffico in modo mirato, ma saranno condivise anche con gli stessi cittadini e turisti che circolano in città.
Non solo: si mira a dare delle indicazioni in tempo reale di quelli che possono essere, a seconda della situazione, gli orari di spostamento e i mezzi di trasporto sostenibili alternativi, come per esempio la
bici elettrica, più idonei: «Non sempre l'auto privata è il mezzo più veloce per muoversi in città, anzi: se si considera anche il tempo necessario alla ricerca di un parcheggio mezzi come la bici elettrica ma anche gli stessi autobus possono permettere spostamenti in città in tempi molto minori, oltre che probabilmente una riduzione dei costi» afferma
Roberto Cavaliere del TIS innovation park.
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