Il Senato ha approvato il Decreto Sviluppo e il retrofit elettrico è così divenuto legge.
Ora l'obiettivo resta la richiesta di
emanazione di un Decreto Ministeriale che stabilisca norme specifiche per la trasformazione del motore dei veicoli, volta a renderlo ad esclusiva trazione elettrica.
La norma è applicabile ai
veicoli a tre ruote, a
quattro ruote per il trasporto di persone con non più di
8 posti a sedere, oltre quello del conducente, e ai veicoli per il trasporto merci di massa massima
non superiore a 3,5 tonnellate.
Ma cos'è, nello specifico il
retrofit? Si tratta della
conversione di un'auto termica in auto elettrica e consiste nel rimuovere motore, serbatoio, tubi di scappamento e sistema di raffreddamento per sostituirli con motore elettrico e corrente continua e una serie di
batterie ricaricabili. Tali batterie possono essere di diversi tipi: le più utilizzate sono senz'altro quelle al piombo e quelle litio-polimero, più leggere e con un ciclo di vita più lungo. Il costo della conversione dell'auto da termica a elettrica va
dai 5 ai 10mila Euro a seconda della qualità dei materiali scelti.
La manodopera è esclusa.
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