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Mobilità sostenibile: nascono due nuove zone 30 a Milano

Pubblicato il: 30/05/2013
Autore: Redazione GreenCity
In tema di Zone 30 l’Amministrazione ha già stanziato 3 milioni di euro per quartieri periferici e semicentrali e i prossimi interventi riguarderanno gli ambiti Figino, Muratori, Paruta, Solari, Colonna, Dergano e Frattini.
Sono nate due nuove Zone 30 a Milano, negli ambiti ‘Melzo’ e ‘Lazzaretto’.
Con la conclusione in questi giorni della posa della necessaria cartellonistica, auto e moto dovranno rispettare il limite dei 30 chilometri orari in 15 vie e piazze dei due quartieri.
“Le Zone 30 rientrano nel più ampio obiettivo dell’Amministrazione di trasformare Milano in una città sostenibile e attenta a tutte le forme di mobilità dolce”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. “Con questo tipo di provvedimenti vogliamo creare una mobilità di quartiere più sicura e vicina ai cittadini, che vada incontro alle esigenze di chi ogni giorno vive e si muove in queste strade”.
“Accogliamo positivamente questo primo passo per rendere le strade del quartiere più fruibili per chi si muove in bicicletta e a piedi e che, allo stesso tempo, valorizza le realtà commerciali presenti sul posto”, hanno dichiarato i presidenti della Commissione Qualità dell’ambiente urbano e Mobilità Dario Monzio Compagnoni e della Commissione Territorio e Urbanistica Gabriele Mariani del Consiglio di Zona 3.
La Zona 30 ‘Melzo’ riguarda le vie Frisi, Melzo, Sirtori, Lambro, Mascagni, Malpighi e piazza Otto Novembre (nel tratto di collegamento tra via Pisacane e le vie Labro e Frisi).
Per quel che riguarda l’ambito ‘Lazzaretto’, invece, le vie interessate sono Panfilo Castaldi, Lazzaro Palazzi, Felice Casati (da via Lazzaretto a corso Buenos Aires), Alessandro Tadino (da viale Vittorio Veneto a via San Gregorio), Lecco, Lodovico Settala (da viale Vittorio Veneto a via San Gregorio), largo Bellintani e piazza Oberdan (nel tratto di collegamento tra via Alessandro Tadino e corso Buenos Aires).
Le strade interessate dal limite di velocità a 30 chilometri orari hanno particolarità simili perché appartengono ad ambiti ‘di quartiere’, sono fruite da un numero consistente di pedoni e ciclisti e si trovano vicine a corso Buenos Aires, una delle vie più attrattive in città, che richiama ogni giorno un numero elevato di veicoli.
I provvedimenti, oltre a istituire il limite di velocità, vietano il transito nelle stesse vie di veicoli superiori ai 35 quintali.
Questo intervento è il primo di una serie che porterà a una trasformazione sostenibile del quartiere. Nel 2014, infatti, saranno realizzati lavori di riqualificazione in via Melzo e di sistemazione di altri incroci all’interno delle vie a 30 chilometri orari. Inoltre, viale Tunisia nei prossimi mesi sarà interessato dai lavori per la realizzazione di due corsie ciclabili monodirezionali lungo entrambi i lati della carreggiata. In futuro, infine, sarà pedonalizzato largo Bellintani.

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Categorie: Mobilità

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