Oggi venerdì 14 novembre è stato proclamato uno sciopero generale da
Cobas e altre sigle per l'intera giornata.
"I
l 14 novembre sciopereremo in molte forme e manifesteremo in tante città contro le politiche economiche, sociali e del lavoro del governo Renzi e della UE; contro il Jobs Act, l’abolizione dell’art.18, l’attacco allo Statuto del Lavoratori, la precarietà e il lavoro gratuito (modello Expo);contro il Piano Renzi per la scuola,perl'assunzione di tutti i precari/e docenti ed Ata;perl’abolizione della Legge Fornero e dei contratti atipici, la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, consistenti aumenti di salari e pensioni, il reddito garantito e il salario minimo, salute e sicurezza nei posti di lavoro, l’assunzione degli ex-Lsu;controil blocco dei contratti nel pubblico impiego,permassicci investimenti nella scuola, sanità, trasporti e servizi pubblici;controle privatizzazioni, le Grandi opere dannose e la distruzione del territorio,perla difesa dei Beni comuni e il diritto all’abitare;controil Fiscal Compact e il pareggio di bilancio inserito nella Costituzione;control'accordo del 10 gennaio 2014 tra Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, perla difesa della democrazia nei posti di lavoro e del diritto di sciopero;controla guerra che sta coinvolgendo l'Europa e l'Italia, le spese militari e il riarmo, le basi Usa-Nato;perla parità di diritti ai migranti e asilanti" si legge in una nota dei Cobas..Per il comparto del
trasporto pubblico a Roma vi aderiscono Cobas, Usb, Faisa Cisal e Ugl con modalità diverse. Possibili stop su scala cittadina dei mezzi (bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma Nord) per l’agitazione Usb tra le 10 e le 14. In quest’orario, tra l’altro, se mancherà il personale addetto saranno disattivati ascensori e scale mobili nelle stazioni della metro.
Quanto ai
bus Roma Tpl (linee di periferia), l’incrociarsi delle diverse proteste in programma potrà determinare disagi dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Occhio anche alla prossima notte, quella tra giovedì e venerdì: sono a rischio le linee bus “n”. E disagi sono possibili domani anche per le attività al pubblico dell’
Agenzia per la Mobilità, come allo sportello permessi di piazzale degli Archivi all’Eur.
Lo sciopero coinvolge anche
Ama e dunque la raccolta rifiuti a Roma. In previsione, l’azienda ha messo in piedi le procedure per garantire “servizi minimi essenziali e prestazioni indispensabili: pronto intervento a ciclo continuo; incenerimento rifiuti ospedalieri; raccolta pile, farmaci e siringhe abbandonate; pulizia mercati; raccolta rifiuti prodotti da case di cura, ospedali, caserme, ecc.”. All’agitazione aderisce anche il comparto degli operatori cimiteriali. “Anche in questo caso”, precisa Ama, “predisposti i servizi minimi essenziali”.
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