Le
biciclette italiane conquistano il record europeo di
esportazioni: nel 2017 ne sono
volate nel mondo 1.729.948, con un aumento del 15,2% a fronte del +2,5% della media Ue a 28. Cronometro alla mano, il nostro export corre al ritmo di
3 bici al minuto vendute all’estero durante lo scorso anno.
Un primato che conferma la qualità della nostra produzione ad opera di 3.098 imprese con 7.741 addetti. Un piccolo ma agguerrito esercito in cui
dominano gli artigiani con 2.062 imprese e 3.862 addetti.
Le bici made in Italy ‘staccano’ i competitors europei anche per il valore della
produzione, pari nel 2017 a
1.263 milioni di euro, che supera quello di nostri storici rivali come Germania (1.156 milioni), Francia (458 milioni) e Polonia (367 milioni).
A mettere in luce le performance del settore è il
rapporto ‘Artibici 2018’ realizzato da
Confartigianato e presentato al
forum: “L’economia della bicicletta: numeri, storie e strategie per crescere”. L’evento, organizzato in
partnership con Confartigianato, fa parte delle attività di
Innovation and Craft Society, il club voluto da Banca IFIS per raccontare ed esaltare le eccellenze del Made in Italy, ed è legato alla
mostra “The Bicycle Renaissance” organizzata da Banca IFIS in collaborazione con La Triennale di Milano,
aperta fino al 2 aprile 2018.
“Quello delle
biciclette – sottolinea
Cesare Fumagalli, Segretario Generale di Confartigianato – è uno dei settori in cui gli i
mprenditori artigiani sono stati
artefici della rinascita e del rilancio della qualità manifatturiera italiana. Dopo l’abbandono di questa produzione nel nostro Paese e l’invasione di prodotti esteri di bassa qualità, proprio negli anni della crisi gli artigiani italiani sono stati
capifila del ritorno alla bicicletta sofisticata, realizzando capolavori che esprimono tradizione, innovazione, talento, gusto e creatività”.
Secondo il rapporto di Confartigianato, l’economia delle biciclette
made in Italy corre veloce per quanto riguarda il numero di
imprese,
aumentate del 5,4% negli ultimi 5 anni. E supera i competitor europei nella crescita delle
esportazioni di bici complete e componentistica: nel 2017, hanno fatto registrare un balzo del 2,7%, a fronte del +1,6% della media Ue, totalizzando un valore di
600 milioni di euro, di cui 200 milioni per le biciclette complete e 400 milioni per la componentistica. Tra i nostri migliori clienti vi sono il Giappone, dove l’export di bici italiane nel 2017 è aumentato del 24,2%, e la Francia (+14,7%).
La passione per la bicicletta ha contagiato anche gli italiani:
sono 1.066.000 le persone che la usano per andare al lavoro ed a scuola, pari a 18 utilizzatori ogni 1.000 abitanti. Mentre 2.414.000 persone praticano il ciclismo a livello agonistico e amatoriale.
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