Le ultime cifre relative al trattamento delle
acque reflue in Europa evidenziano miglioramenti nella raccolta e nel trattamento, anche se sussistono notevoli differenze tra gli Stati membri. I paesi all’avanguardia, tra cu
i l’Austria, la Germania e i Paesi Bassi, si sono conformati in larga misura alle norme minime dell'UE per il trattamento delle acque reflue e molti altri hanno raggiunto risultati non dissimili.
Gli Stati membri "nuovi", che sono partiti da una situazione iniziale meno favorevole, hanno anch'essi registrato un miglioramento generale della raccolta e del trattamento, nonostante vantino tassi di conformità inferiori. Questi progressi vanno di pari passo con considerevoli investimenti di sostegno dell'UE, per un importo pari a 14,3 miliardi di EUR nel periodo 2007-2013.
L’ultima relazione copre il periodo 2009/2010. I risultati principali sono:
Il tasso di raccolta è molto elevato, con 15 Stati membri che raccolgono il 100% del loro carico inquinante totale.
Tutti hanno mantenuto o migliorato i risultati già ottenuti, sebbene il tasso di conformità sia tuttora inferiore al 30% in Bulgaria, Cipro, Estonia, Lettonia e Slovenia.
I tassi di conformità per il trattamento secondario sono pari all'82%, con un aumento di 4 punti rispetto alla relazione precedente. Tuttavia vi sono enormi differenze tra l'UE-15, dove i tassi erano compresi tra il 90 e il 100% e l'UE-12, dove in media la conformità era del 39%.
I tassi di conformità per il trattamento più rigoroso destinato a contrastare l’eutrofizzazione o ridurre l’inquinamento batteriologico che potrebbero avere ripercussioni sulla salute umana, sono, complessivamente, pari al 77%. Gli Stati membri dell’UE-12 hanno raggiunto in media solo il 14%, mentre l'Austria, la Germania, la Grecia e la Finlandia registrano una percentuale di conformità del 100%.
Janez Potočnik, Commissario per l’Ambiente, ha dichiarato: "
Il trattamento delle acque reflue è un test fondamentale per la società:
Eliminiamo i rifiuti che produciamo o stiamo rovinando l'ambiente da cui dipendiamo? Sono soddisfatto di vedere che le tendenze vanno nella direzione giusta e sono lieto di constatare che l'azione della Commissione, che associa misure di sostegno finanziario a, se necessario, azioni legali, sta dando i suoi frutti a vantaggio dei cittadini europei."
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