Buona, virtuosa e gustosa. E’ la
mozzarella di bufala campana DOP prodotta dal caseificio gestito dalla Cooperativa Sociale "Le Terre di Don Peppe Diana - Libera Terra" presentata oggi allo stand Novamont (Pad. 26 A114-B113) al MARCA di Bologna nel nuovo packaging in
MATER-BI, la bioplastica biodegradabile e compostabile di Novamont che può essere smaltita assieme agli scarti alimentari, realizzato in collaborazione con Cooperativa Ventuno, fondata da familiari di vittime della criminalità organizzata e impegnata da anni nella tutela dell’ambiente e della legalità della provincia di Caserta anche attraverso la promozione dell’uso di imballaggi biodegradabili e compostabili a norma di legge.
La mozzarella di bufala del caseificio è degustabile in esclusiva
nelle pizzerie di Gino Sorbillo, vittima proprio la scorsa notte di un attentato dinamitardo e a cui da Bologna sono stati inviati attestati di solidarietà, stima e sostegno per il suo impegno per la legalità e il territorio.
La busta presentata oggi al MARCA di Bologna è stata realizzata in MATER-BI, bioplastica biodegradabile e compostabile secondo lo standard UNI 13432, ottenuta grazie a tecnologie proprietarie Novamont n
el campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni, ed è totalmente conforme alle norme della legge 123/2017 sugli imballaggi primari alimentari, con un contenuto di materia prima rinnovabile di almeno il 40% certificato EN 16640 e piena compliance alle disposizioni in tema di contatto con gli alimenti.
Le componenti essenziali per la produzione delle bioplastiche MATER-BI sono amido di mais e oli vegetali, non modificati geneticamente e coltivati in Europa con pratiche agricole di tipo tradizionale, creando filiere integrate che vanno ben oltre le bioplastiche stesse,
in sinergia con il cibo e con la qualità dei territori attraverso l’applicazione di una continua innovazione. I prodotti compostabili realizzati in MATER-BI rappresentano soluzioni capaci di chiudere il cerchio dell’economia, perché nascono dalla terra e ritornano alla terra.
Evitano infatti lo smaltimento in discarica e contribuiscono alla creazione di compost di qualità, un alleato importantissimo per combattere la desertificazione e l’erosione dei suoli. Sono prodotti in grado di creare valore diffuso lungo tutta la filiera, trasformando problemi locali in imperdibili opportunità di cambiamento e di sviluppo.
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