WWF: progetti in Amazzionia, Bacino del Congo e Indonesia per salvare i polmoni del pianeta
Pubblicato il: 06/12/2019
Autore: Redazione GreenCity
WWF: "Ogni anno perdiamo 15 miliardi di alberi, aumentando in questo modo l’effetto dei cambiamenti climatici, rendendo più difficile la vita di migliaia di persone".
Fra le enormi trasformazioni provocate dall’uomo nella biosfera, il mondo degli alberi è quello che ha subito il peggior impatto: abbiamo perso più del 50% del mantello verde che abbraccia la terra. Un tempo sulla superficie del pianeta c’erano 6 mila miliardi di alberi e oggi ne rimangono meno di 3mila miliardi. Il WWF lavora insieme a cittadini, governi, aziende per combattere la deforestazione e contribuire al ripristino delle foreste in tutto il mondo. I maggiori sforzi dell’organizzazione per la protezione delle foreste si concentrano in Amazzonia, soprattutto nella preziosa Amazzonia peruviana, in località di Madre de Dios, dove il WWF sta realizzando ambiziosi progetti di protezione e di ripristino dell’ecosistema forestale e ha già ripiantato 250 ettari di foreste in tasselli particolarmente importanti per diverse specie minacciate come il giaguaro.Un’altra delle aree in cui sono attivi progetti del WWF è quella di Tridom, nel cuore del bacino del Congo. Lì il WWF promuove interventi di riforestazione e protegge la “casa” delle grandi scimmie antropomorfe e degli elefanti di foresta, contrastando il bracconaggio e il taglio illegale degli alberi. Grazie all’azione del WWF il declino delle grandi scimmie è rallentato, ma le sfide non sono finite: ora si deve sconfiggere il bracconaggio verso gli elefanti di foresta e proteggere gli alberi.Un altro fronte di deforestazione dove gli interventi di protezione e riforestazione sono ogni giorno più urgenti è quello della foresta atlantica, a cavallo di Brasile e Paraguay, uno degli ecosistemi terrestri più ricchi di biodiversità. Lì il WWF ha già rinaturalizzato 167 ettari di foresta ma l’obiettivo è arrivare almeno a 9.000 ettari.Nel Borneo, in Indonesia, grazie alle pressioni del WWF il governo ha recentemente deciso di istituire delle “concessioni per la conservazione” e con una di queste è stato possibile mettere sotto protezione 40.000 ettari di foresta nel territorio di Thirty Hills, cruciali per il futuro della tigre di Sumatra, già terribilmente minacciata. In questa vasta area protetta il WWF, in collaborazione con le comunità locali, realizza azioni dedicate alla protezione, gestione sostenibile e al recupero degli ecosistemi degradati per il beneficio di tigri, oranghi e delle comunità locali.
Per coinvolgere ognuno di noi a
dare il proprio contributo per salvare le foreste del pianeta, il WWF ha realizzato
la campagna Stand Up For Forest grazie alla quale si potranno sostenere i progetti di conservazione del WWF, ma anche mandare un messaggio attraverso i propri canali social partecipando alla Burning Match Challenge.
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