Quasi quattro italiani su dieci (37%) quando escono dal ristorante si portano sempre, spesso o almeno qualche volta a casa gli avanzi con la cosiddetta
“doggy bag”, il contenitore per portare via il cibo non consumato ed evitare così che venga buttato. E’ quanto emerge dall’indagine
Coldiretti/Ixe’ sugli sprechi alimentari degli italiani in vista della ricorrenza della settima
Giornata nazionale contro lo spreco alimentare che si celebra oggi 5 febbraio.
Dall’analisi Coldiretti/Ixè si evidenzia peraltro che il 18% lo fa solo raramente mentre
il 14% degli italiani ritiene che sia da maleducati, da poveracci e volgare o si vergogna comunque a richiederla. Infine c’è anche un 21% degli italiani non lascia alcun avanzo quando va a mangiare fuori mentre il resto non li chiede perché non sa che farsene.
Chiedere di portare a casa il cibo avanzato quando si va a mangiare fuori è un comportamento molto diffuso in altri Paesi a partire dagli
Stati Uniti dove – sottolinea la Coldiretti – la doggy bag è una prassi consolidata per gli stessi Vip. Una abitudine che non ha ancora contagiato capillarmente l’Italia dove permangono molte resistenze anche se di fronte a questa nuova esigenza – riferisce la Coldiretti – la ristorazione si attrezza e in un numero crescente di esercizi, per evitare imbarazzi, si chiede riservatamente al cliente se desidera portare a casa il cibo o anche le bottiglie di vino non finite e si mettono a disposizione confezioni o vaschette ad hoc. Peraltro molte delle porzioni avanzate possono essere consumate a casa
semplicemente riscaldandole oppure utilizzate come base per realizzare ottime ricette.
Nonostante la maggiore attenzione il problema – conclude la Coldiretti – resta però rilevante con ogni famiglia italiana che
getta nella spazzatura cibo per un valore di 4,91 euro la settimana per un totale di 6,5 miliardi che sale notevolmente se si considera l’intera filiera dai campi alla ristorazione secondo il Rapporto 2020 dell’Osservatorio Waste Watcher di last minute market che segnala peraltro una riduzione del 25% dello spreco domestico rispetto all’anno precedente.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Notizie che potrebbero interessarti:
Viandanti del lunedì: otto cammini tra chiese e...
Sun&Fun in Val Gardena: gare in costume, slalom...
Carinzia: una terra di alta cucina con...
“Eco5 per il tuo armadio”, l’idea di Ecotessili...
Cat-mania: un viaggio alla scoperta dei felini...
Roma, Venezia e Firenze sul podio di San Valentino