20.107 azioni, piccoli grandi gesti per risparmiare energia, abolire gli sprechi, ridurre i consumi. Il contatore di Salva il kilowattora, la campagna di informazione e sensibilizzazione sull’efficienza promossa da
Green Cross Italia ed
Enea ha segnato un vero e proprio record di partecipazione: più di 6mila studenti appartenenti a 61 scuole di tutta la penisola, accompagnati dai loro insegnanti, hanno approfondito il tema e poi si sono dati da fare, arrivando a coinvolgere le famiglie, i cittadini, a volte l’intero istituto con incontri, laboratori, dibattiti. Hanno preso alla lettera l’invito a diventare i paladini dell’ambiente, con originalità e creatività. E ci sono riusciti.
A Riccia, in provincia di Campobasso, i bambini di quinta primaria dell’IC del Fortore hanno attaccato divieti, locandine e slogan della campagna a scuola, a casa, e persino nei negozi della città. A Mogliano Veneto (Treviso) hanno costruito in classe la “lampada a bottiglia solare” ideata dal MIT, che ha consentito di portare la luce nelle baraccopoli di tutto il mondo. E ancora: nella primaria Bresadola dell’IC Trento 5 hanno risolto problemi matematici sul risparmio energetico; gli studenti dell’istituto Durante di Melendugno (Lecce) hanno partecipato in massa con tantissime azioni per tutta la settimana come anche quelli del Rossetti di Chieti; gli alunni della scuola Marmocchi di Poggibonsi (Siena) hanno realizzato un video educativo.
“Sono loro i veri protagonisti di questa iniziativa, eroi dell’ambiente pronti a mobilitarsi con entusiasmo e a condividere l’esperienza sui social – spiega Patrizia Pallara, responsabile dei progetti educativi di Green Cross –. Il successo della campagna #salvailkilowattora dimostra che i giovani hanno voglia di partecipare per raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030. E noi con le nostre attività li coinvolgiamo e li sproniamo ad agire per cambiare il mondo”.
“La collaborazione di Enea con Green Cross Italia per la Settimana del risparmio energetico, nell’ambito della campagna nazionale Italia in Classe A – dichiara Mauro Marani, direttore divisione del Dipartimento efficienza energetica di Enea – è nata dalla consapevolezza che la scuola è il luogo primario dove iniziare i ragazzi a un uso consapevole delle risorse. Utilizzare l’energia con efficienza significa anche rispettare l’ambiente e ridurre l’inquinamento: i giovani si dimostrano ancora una volta particolarmente sensibili e attenti, contribuendo con i propri comportamenti consapevoli e responsabili a rendere il futuro del pianeta più sostenibile”.
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