Dal 27 al 30 maggio prossimi torna alla fiera di Genova la quinta edizione di "
Slow fish", la manifestazione internazionale dedicata
al mondo ittico e agli ecosistemi acquatici. La rassegna ospiterà convegni, laboratori, degustazioni ed incontri.
Verranno inoltre affrontati tematiche come la
produzione sostenibile di pesce e
il
consumo responsabile.
Il tema portante della manifestazione è "
Una specie in più, i pescatori", incentrato sulla professione del pescatore, partendo dalla pesca artigianale di un tempo per approdare alla pesca odierna.
Il presidente di Slow Food
Carlo Petrini auspica che durante la kermesse sia possibile creare un collegamento tra i pescatori del Mediterraneo, grazie anche alla presenza del
Commissario Europeo agli affari marittimi e alla pesca
Maria Damanaki: "Dobbiamo
discutere del mare nostrum, coinvolgendo i pescatori delle diverse sponde del Mediterraneo. È un modo per
costruire la pace ed iniziare ad interagire in maniera positiva con i paesi che stanno cambiando. Vorrei che Genova ospitasse i pescatori tunisini, marocchini ed egiziani e che capofila di questa iniziativa fossero proprio i
pescatori liguri e quelli di Lampedusa, che, dopo anni di conflitto con i pescatori tunisini, oggi li accolgono nella loro terra. Mi piacerebbe che Genova potesse diventare un luogo d'incontro e di fraternità".
Gli allestimenti di Slow Fish, inoltre, sono stati studiati appositamente per
ridurre l'impatto ambientale: dalla scelta di materiali riciclabili alla gestione dei rifiuti, dal consumo di acqua a quello energetico.
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