Forte della ventennale esperienza nella gestione delle flotte aziendali attraverso la telematica, Targa Telematics ha messo a punto
Targa Best Choice, uno strumento che consente ai fleet manager e alla forza vendita delle società di noleggio a lungo termine di analizzare l’intera flotta per individuare opportunità di risparmio, sia in termini di costi sia di impatto ambientale, e valutare le vetture candidate ad essere sostituite con modelli elettrici.Secondo i dati emessi da Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE), rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, in Italia da gennaio ad agosto 2020 le immatricolazioni di veicoli elettrici (BEV)
hanno registrato un incremento del 108.3%.“È un dato che conosciamo e che teniamo monitorato” ha spiegato Alberto Falcione VP Sales di Targa Telematics.
“Certamente, in numeri assoluti, si tratta di poche migliaia di autovetture, ma i dati raccontano un trend in atto nel settore e il nostro compito è quello di saperlo leggere per poi sviluppare e fornire ai nostri clienti le soluzioni che il mercato richiede”.
Grazie alla tecnologia innovativa di Targa Telematics infatti, Targa Best Choice analizza
una serie di parametri tra cui lo storico dei dati della singola vettura, il profilo di guida e il contesto in cui viene impiegata per una valutazione oggettiva dell’efficacia e della profittabilità di una possibile riconversione delle auto, identificando la scelta migliore in fatto di propulsione tra elettrico termico e ibrido.
Il funzionamento del tool è molto semplice: basta inserire il numero di targa di una vettura connessa e, sulla base delle informazioni raccolte, la società produce un report sui potenziali risparmi e
sulle riduzioni di CO2 in modo che i fleet manager possano fare le loro valutazioni sull’intera flotta.
Una volta effettuato il test,
Targa Telematics continua ad accompagnare il cliente nella gestione della conversione della flotta, elaborando un piano dedicato al fleet manager, interessato al passaggio all’elettrico non solo per motivi di
sostenibilità ambientale - la riduzione del carbon footprint derivante dalle vetture – ma anche per il considerevole impatto positivo che questo ha sul TCO (Total Cost of Ownership) in termini di riduzione delle spese legate al carburante e alla manutenzione, e di altri costi, come il pagamento di ingressi in zone a traffico limitato o dei parcheggi.
Terminato il progetto di sostituzione e ottimizzazione della flotta, il supporto dato al fleet manager nella corretta gestione dei veicoli elettrici continua mettendo a disposizione strumenti che abilitano
un corretto utilizzo delle batterie, dimensionamento e organizzazione delle infrastrutture di ricarica, verifica dei rifornimenti, consentendo un utilizzo ottimale anche ai driver.
Da un’analisi effettuata dall’azienda su flotte di noleggiatori a lungo termine, è emerso che il possibile tasso di conversione di una flotta è spesso molto più alto di quanto inizialmente ipotizzato dai fleet manager: su una flotta di grandi dimensioni, è stato rilevato infatti che il 70% dei veicoli potrebbe essere tranquillamente sostituito con vetture a propulsione elettrica.
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