Gli effetti del riscaldamento globale
Pubblicato il: 04/09/2009
Autore: Redazione GreenCity
Molti degli effetti del riscaldamento globale sono stati documentati, e le osservazioni sulla vita reale confermano quanto gli scienziati hanno previsto fino ad oggi.
Molti degli effetti del riscaldamento globale sono stati documentati, e le osservazioni sulla vita reale confermano quanto gli scienziati hanno previsto fino ad oggi.
Siccità e alluvioni: quando il clima si riscalda, l’evaporazione aumenta. La conseguenza è un clima più secco e arido in quelle regioni dove la maggiore evaporazione non è compensata da un aumento anche delle precipitazioni (per cui il suolo perde umidità). La maggior quantità di vapore acqueo nell’atmosfera dà vita a precipitazioni pù violente. Indurito dalla perdita di umidità, il suolo non è in grado di assorbire le pioggie e si verificano le alluvioni.
Meno ghiaccio e neve: i ghiacciai perdono dimensione e spessore. Un fenomeno in aumento, anche oltre quanto previsto dai documenti dell’IPCC. In quelle aree dove il flusso di acqua nei torrenti e nei fiumi dipende dallo scioglimento primaverile del manto nevoso e del ghiaccio, significa una diminuzione della disponibilità di acqua per gli usi umani (acqua corrente nelle case) e produttivi (agricoltura e industria). Un abitante della terra su sei – ovvero, 1 miliardo circa di persone – si trova in aree a rischio.
Aumento delle variazioni meteorologiche: un clima più caldo causa ondate di calore più frequenti, precipitazioni più intense e più frequenti e tempeste di maggiore intensità
Aumento del livello dei mari: i mari e gli oceani si alzano di livello per due motivi: perché lo scioglimento di nevai e ghiacciai porta maggiori flussi d’acqua dolce, e perché temperature più elevate causano un’espansione delle molecole che compongono l’acqua. Ad un aumento delle temperature di 2 gradi, secondo gli scienziati dell’IPCC corrisponde un aumento del livello del mare di circa un metro.
Siccità e alluvioni: quando il clima si riscalda, l’evaporazione aumenta. La conseguenza è un clima più secco e arido in quelle regioni dove la maggiore evaporazione non è compensata da un aumento anche delle precipitazioni (per cui il suolo perde umidità). La maggior quantità di vapore acqueo nell’atmosfera dà vita a precipitazioni pù violente. Indurito dalla perdita di umidità, il suolo non è in grado di assorbire le pioggie e si verificano le alluvioni.
Meno ghiaccio e neve: i ghiacciai perdono dimensione e spessore. Un fenomeno in aumento, anche oltre quanto previsto dai documenti dell’IPCC. In quelle aree dove il flusso di acqua nei torrenti e nei fiumi dipende dallo scioglimento primaverile del manto nevoso e del ghiaccio, significa una diminuzione della disponibilità di acqua per gli usi umani (acqua corrente nelle case) e produttivi (agricoltura e industria). Un abitante della terra su sei – ovvero, 1 miliardo circa di persone – si trova in aree a rischio.
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Categorie: Green Life
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