Secondo la
Guida Blu2011 di
Legambiente e
Touring Club Italiano è ancora Pollica (SA) la regina dell'estate.
Insieme alla cittadina campana altre13 località conquistano le
5 vele, il massimo riconoscimento assegnato dall'associazione ambientalista alle amministrazioni che coniugano al meglio qualità del territorio, dei servizi e politiche di tutela e sostenibilità.
La
Sardegna si conferma la regione con la media più alta di vele (3,51) migliorata ancora rispetto a quella dell'anno scorso (3,4) e vede anche una nuova entrata nella rosa delle 5 vele,
Villasimius (CA).
Con
Maratea (PZ) la Basilicata entra per la prima volta nella classifica delle cinque vele mentre ne esce la Liguria, dove le Cinque Terre quest'anno si fermano a 4 vele.
Stabili la Toscana e la Puglia che piazzano tra le prime 14, rispettivamente, 3 e 2 località. Migliora ancora la Sicilia che conquista il secondo posto con l'Isola di Salina (ME) e vede sventolare le 5 vele anche a San Vito Lo Capo (TP) e Noto (SR).
New entry siciliana anche tra le 4 vele con l'agrigentina
Siculiana. La vetta raggiunta per il secondo anno consecutivo da Pollica, la perla del Cilento, è ancora più significativa in un contesto, come quello campano, che paga una cattiva gestione del territorio martoriato da abusivismo edilizio, rifiuti e mala depurazione e che retrocede nella classifica della Guida Blu, passando da una media di vele di 2,69 del 2010 a 2,34 di quest'anno.
L'undicesima edizione della
Guida Blu è stata presentata oggi a Roma.
Il paese di
Angelo Vassallo, il sindaco ambientalista tragicamente scomparso nel settembre dello scorso anno, infatti, rappresenta una vera eccellenza della regione, esempio virtuoso di come sia possibile fare economia e al tempo stesso salvaguardare le risorse naturali e paesaggistiche anche in un territorio difficile.
Grazie all'impegno di Vassallo, Pollica, con le località costiere di Acciaroli e Pioppi, è diventata un punto di riferimento per il sistema diraccolta differenziata e per lo sviluppo e l'integrazione delle fonti rinnovabili in
Campania ed è stata scelta anche come sede dell'Osservatorio permanente della Dieta Mediterranea, riconosciuta qualche mese fa dall'UNESCO come Patrimonio Immateriale dell'Umanità grazie proprio agli sforzi del sindaco Vassallo.
E il cibo è sicuramente una delle attrattive maggiori per chi decide di trascorrere le vacanze nel Bel Paese. I viaggi enogastronomici, infatti, rappresentano un vero e proprio motore di crescita del turismo italiano che, stando ai dati Istat, nel 2008 ha generato in Italia un valore di 5 miliardi di euro grazie anche a 772 tra parchi e aree protette.
E le mete della Guida Blu non si affacciano solo sul mare: per gli amanti dell'acqua dolce c'è un'ampia sezione dedicata ai laghi.
E anche per il 2011 il
Trentino Alto Adige si conferma la regione regina per numero di località tra le prime classificate. Sono cinque quelle che conquistano le 5 vele: Fiè allo Sciliar (Bz) sul Lago di Fiè, nell'Alto Adige, Molveno (Tn) sull'omonimo Lago in Trentino, Appiano sulla Strada del vino (Bz) sul Lago di Monticolo, Bellagio (Co) sul lago di Como e Massa Marittima (Gr) in Toscana, sul Lago dell'Accesa.
Complessivamente la guida presenta 367 località costiere di mare e di lago e 50 grotte marine. Non manca la sezione dedicata alle strutture ricettive e turistiche, con l'elenco aggiornato degli alberghi e strutture ricettive per l'ambiente che si fregiano dell'etichetta ecologica di Legambiente Turismo: più di 400 strutture per oltre 65mila posti letti e una stima di presenze che supera i 6 milioni l'anno.
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