Habemus quorum: addio nucleare

Ormai ci siamo, le urne si sono chiuse con il raggiungimento del quorum per l'abrogazione dei 4 questiti referendari. Le prime proiezioni parlano di un raggiungimento di circa il 60% degli aventi diritto. 
L'instant poll realizzato da Emg per LA7 relativo ai votanti per i Referendum parla di una forbice tra il 54,5% e il 59,5 %.
Il raggiungimento del quorum era già stato dato per certo dagli esperti, ieri sera, quando alle 22 si era recato alle urne il 42% degli italiani aventi diritto. 
L'acqua quindi rimarrà pubblica, le centrali in Italia non ci saranno, il Presidente dei Ministri e i Ministri stessi non avranno più legittimi impedimenti per non andare in tribunale a farsi processare. 
Già oggi, nel corso della conferenza stampa che Silvio Berlusconi ha tenuto a Palazzo Madama in occasione dell'incontro il Primo Ministro israeliano, aveva data per certa l'abrogazione della legge sul nucleare prima ancora che chiudessero i seggi, spiegando che "A seguito di una decisione che il popolo italiano sta prendendo in queste ore, dovremo dire addio all'opzione delle centrali nucleari e impegnarci sul fronte delle energie rinnovabili".   
Nel corso della storia degli ultimi referendum, il quorum precedente è stato raggiunto nel 2006, quando si sono recati alle urne il 53% dei cittadini italiani aventi diritto.
In precedenza il raggiungimento del quorum era stato dato per certo anche dal Ministro Maroni che stamattina aveva dichiarato che "la proiezione fatta dagli esperti del ministero dell'Interno rispetto al dato di ieri fa pensare che si raggiungerà il quorum per tutti e quattro i referendum, anche senza considerare il voto degli italiani all'estero".

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