Un’innovativa iniziativa segna un punto di svolta nel modo di concepire l’arte: non più solo da osservare, ma da vivere e creare in prima persona. Roma ospita la prima galleria d'arte dedicata agli animali domestici e ai loro proprietari, un luogo dove l’espressione creativa diventa un’esperienza condivisa e unica nel suo genere.
“Il Gioco in una Stanza” non è solo un progetto artistico, ma un vero e proprio cambiamento sociale: per la prima volta, le case potranno ospitare sulle loro pareti opere realizzate direttamente dagli animali domestici e dai loro compagni.
Il progetto nasce dalla visione dell’artista e inventore romano Marco Duranti, che ha voluto dare forma a un concetto rivoluzionario: l’arte non è solo qualcosa da ammirare, ma da vivere e creare insieme. In questa esperienza, non è l’artista a realizzare il quadro, né l’animale da solo, ma è il rapporto tra il pet e il suo padrone a dare vita all’opera. Ogni movimento, ogni gesto, ogni colore racconta un momento di complicità e gioco, fissato per sempre su tela. Un’impronta sulla tela, un salto improvviso, una corsa dietro una pallina: ogni segno è il risultato di un momento autentico di relazione, il racconto a colori di una connessione che evolve nel tempo. E proprio questi colori, anche dopo 30 anni, saranno la testimonianza visiva e vivida di un’esperienza condivisa, un ricordo che non sbiadisce.
Il cuore del progetto è il gioco, il momento più autentico della relazione tra uomo e animale. Non un’azione casuale, ma l’atto più importante attraverso cui i pet esprimono il loro mondo e rafforzano il legame con i loro proprietari. Per questo, il progetto prende il nome di “Il Gioco in una Stanza”: perché è tra le mura di casa che si sviluppa quell’intimità speciale tra l’animale e il suo padrone, ed è proprio quel momento che viene catturato e trasformato in arte.
Ogni quadro nato in questa galleria è irripetibile, perché porta su tela il rapporto unico tra ogni animale e il suo proprietario. Non esiste un’opera uguale all’altra, così come non esiste una relazione identica tra due esseri viventi. La stessa tela diventa il piano di gioco condiviso, lo spazio in cui uomo e pet si muovono insieme, creando qualcosa che è solo loro. Questa rivoluzione artistica riflette un cambiamento sociale in atto da più di dieci anni, che ha trasformato il ruolo degli animali domestici nelle nostre vite. Non più semplici compagni, ma membri della famiglia, con cui condividiamo esperienze, spazi e ora anche l’arte.
"Il Gioco in una Stanza" non è solo un’esposizione, ma un progetto con una visione più ampia. L’obiettivo è portare questa esperienza nelle case, nelle scuole, negli ospedali e nelle strutture terapeutiche, dove l’interazione tra uomo e animale è riconosciuta per i suoi effetti benefici sul benessere psicofisico. L’arte, in questo contesto, diventa uno strumento di inclusione, terapia e memoria, in grado di migliorare la qualità della vita e rafforzare il legame tra uomo e animale attraverso un’esperienza creativa condivisa.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Categorie: Green Life
Tag:
Notizie che potrebbero interessarti:
A Roma la prima galleria d'arte per animali
Bioland Südtirol: tendenze, strategie di...
Montagna sostenibile: con le Olimpiadi...
La primavera nel Distretto Turistico dei Laghi:...
Alpin Arena Senales e la grotta di ghiaccio
Da Ecolight cinque consigli per riciclare...